TAPING
Taping muscolare per la guarigione naturale
Il Taping è la tecnica fondata sul processo di guarigione naturale che sviluppa la sua efficacia attraverso l’attivazione del sistema neurologico e circolatorio del paziente.
I muscoli non hanno solo il compito di muovere il corpo ma anche quello di controllare la circolazione dei fluidi venosi e della temperatura corporea. I muscoli si estendono e si contraggono in continuazione entro certi limiti. Quando il muscolo stressato ed affaticato supera il limite s’infiamma, ed infiammandosi determina una compressione dello spazio tra pelle e muscolo, determinando una limitazione nella circolazione del fluido linfatico.
Il cerotto elastico tradizionale ha come scopo la limitazione o il controllo del movimento articolare e dei muscoli.
La filosofia del “bendaggio neuro-muscolare” è invece totalmente differente in quanto permette la totale libertà di movimento in modo tale da consentire al sistema muscolare di guarire da solo. All’apparenza potrebbe sembrare un bendaggio elastico convenzionale ma in realtà è un nuovo approccio al trattamento dei disordini muscolari. Il taping sembra ridurre notevolmente il tempo di recupero e aumentare i livelli di forma fisica, riducendo il dolore e facilitando il drenaggio linfatico tramite il sollevamento della pelle.
Il taping muscolare stimola i ricettori cutanei e gli strati sottostanti, inviando stimoli al sistema nervoso centrale, determinando una risposta sensoriale riflessa.
Inoltre, stimolando la funzione esterocettiva sensoriale, riduce la stasi linfatica ed ematica, libera la fascia migliorando la microcircolazione locale e facilita l’assorbimento degli edemi.
Importante, è inoltre ricordare che il tape non contiene al suo interno nessun farmaco. Differenti, le modalità di applicazione del cerotto che, solitamente viene mantenuto qualche giorno prima di essere rimosso e riposizionato.
Il tape può essere utilizzato per la risoluzione di differenti problematiche:
- stiramenti
- fasciti (plantari, tibiale anteriore)
- risentimenti da sovrabraccio (adduttori, retto femorale, flessori femorali, gemelli, tibiale anteriore e posteriore, quadrato dei lombi)
- lombalgie
- cervicalgie
- patologie inserzionali
- tendinite (t. d'Achille, t. flessore lungo dell'alluce)
- problemi cartilaginei
- sovraccarico dei menischi
Collaterali mediale e laterale
malleoli, sovrarotulea e sottorotulea